lunedì 4 maggio 2015

Mercoledì 6 maggio ore 19:30: Conferenza del Prof. Antonio Saccone, "I futuristi e la Grande Guerra"



Le conferenze della Dante tornano mercoledì 6 maggio alle ore 19:30, presso la Universiteit Antwerpen, Rodestraat 14, Anversa

I futuristi e la Grande Guerra: apocalisse e rigenerazione dell'arte


a cura del Prof. dott. Antonio Saccone 
  Ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea
  presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
 

 
Sin dal suo esordio l’avventura intellettuale ed artistica dei futuristi si compone secondo una trama ispirata alla guerra. L’apologia della guerra come catastrofe e insieme farmaco sociale trova nei già nei primi manifesti, poemi e romanzi futuristi una vistosa realizzazione. 
La figurazione dell’arte come apocalisse della modernità si intreccia incessantemente con una tensione alla rinascita. La stessa invenzione principale del futurismo, le parole in libertà, raggiunge il suo massimo sviluppo durante la stagione della Grande Guerra, di cui si offre come il più congruo codice linguistico. 
Il tempo bellico è l’occasione per attivare una nuova creatività estetica: ne costituirà vistosa esemplificazione la simultaneità spaziotemporale praticata nelle tavole parolibere di Zang Tumb tumb. Infine, nella rievocazione che ne farà il «romanzo vissuto» L’alcova d’acciaio, il conflitto sarà inscenato come un’inesausta, gioiosa festa di rigenerazione dell’arte (e della vita).

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