sabato 14 novembre 2015

Club di lettura: i pareri dei soci

Il primo appuntamento del Club di lettura 2015-2016 si avvicina e nell'attesa del primo appuntamento, pubblichiamo un commento di una delle nostre socie sull'appuntamento dedicato a Io non ho paura di Ammaniti.

Eravamo numerosi il 14 marzo alla libreria De Groene Waterman, per il club di lettura. E per fortuna c'era anche Emiliano per farci parlare facendoci tante domande su vari aspetti del libro: il paesaggio, gli animali, i mostri, i giochi dei bambini, i riferimenti alla Bibbia, e in ultimo i personaggi.
Ci sono gli adulti coinvolti in una tragica, brutta faccenda: il sequestro del bambino Filippo. Con i soldi del riscatto i genitori di Michele vogliono realizzare il loro sogno, ossia trasferirsi al Nord per viverci una vita più piacevole. Fra i bambini Michele è il protagonista. E' lui che fa la terribile scoperta che cambierà per sempre la sua vita. Con un coraggio sovrumano, lottando contro la sua paura dei mostri e del padre severo, anzi spietato, continua ad occuparsi di Filippo. E sarà grazie a lui Michele che Filippo sarà salvato.
Emiliano ci ha fatto notare alcuni anacronismi che Ammaniti ha introdotto nella storia: la nuova bicicletta di Michele non ancora esisteva negli anni ' 70; la canzone (cantata dalla mamma) non era ancora uscita.
Abbiamo anche abbordato l'argomento dell'emigrazione: le persone che tornano nel proprio paese a volte raccontano storie meravigliose che spesso nascondono una realtà molto triste, per esempio la storia dello strano individuo Sergio, il capo dei criminali del posto. In conclusione, vi assicuro che è stato un incontro istruttivo e molto piacevole!

Commento di CVO

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